Facendo seguito ad alcuni articoli e servizi apparsi su media e tv locali ci preme puntualizzare alcune questioni perché fare la parte dei cattivi non ci piace, soprattutto se questo non corrisponde al vero, e dunque
-
Essendo una associazione di volontariato non abbiamo nè vogliamo avere facoltà di vietare alcunché a nessuno.
-
Essendo al paradosso e per la nota regola del contrappasso, a vietare la manifestazione è stata proprio quella istituzione che tanto la sponsorizzava : il comune di Airuno con una sua delibera.
-
A tal proposito è bene ricordare che, essendo stata organizzata per ben due anni con un divieto in corso, è legittimo pensare che la cosa possa generare qualche motivo di confusione o perplessità.
-
Quando si parla di mediazione tra le parti ricordiamo che ad un incontro con gli organizzatori e il Comune di Airuno noi ci siamo presentati con proposte e richieste. Non con imposizioni o rifiuti.
-
A proposito di manutenzione dei sentieri, uno degli ultimi interventi eseguiti insieme al Cai di Calco ha riguardato proprio lo smottamento di parte del sentiero n° 7 che da Airuno porta alla Crosaccia. E lo facciamo da più di trent’anni, senza interessi se non quello di avere cura del nostro territorio.
-
In questa vicenda, nessuno ha vinto, nessuno ha perso. Si è solo rispettata un’ordinanza ……è così sconvolgente in Italia ?
Associazione Monte di Brianza
Commenti
Aggiungi un commento